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sabato 21 maggio 2022

MARCO DOLFIN: ORDINANZA PELLESTRINA RESTRITTIVA (oltre che vergognosa !!)

MARCO DOLFIN: ORDINANZA PELLESTRINA RESTRITTIVA (oltre che vergognosa !!) Alla faccia della ripresa, aspettata da ben due anni , per avere maggiore libertà , pur consapevoli che non ne siamo ancora del tutto fuori .. Nel frattempo è scoppiata la Guerra in Ucraina , con tutte le ricadute del caso , sia in termini economici , sia in termini sociali .. Ma c’è chi , nonostante professi la SOSTENIBILITA’ ambientale dell’intero territorio lagunare ; si diletta a fare ORDINANZE assai LIMITATIVE / RESTRITTIVE , come quella emanata a Pellestrina/ VENEZIA qualche settimana fa … Si , UDITE , UDITE , si impedisce ,attraverso questa Ordinanza, di poter far “ arrivare con mezzi privati “ nell’Isola ,i tanti turisti, pendolari, villeggianti, oltre ai stessi residenti .. Un’ORDINANZA che doveva impedire l’assalto delle biciclette dei turisti , trasportate dalle varie società di navigazione , denunciato più volte dai tanti residenti dell’Isola ; ma che di fatto vieta, a tutte le società di navigazione, di trasportare nell’Isola anche le persone senza mezzi.. Un paradosso assurdo , uno smacco non solo per le società di navigazione, ma soprattutto per l’intera ISOLA di PELLESTRINA , e sua fragile economia legata fortemente alla sua stagionalità !! Assurdo , allucinante , vergognoso, già ci sono seri problemi economici legati a molteplici motivi ; ora si impedisce , di far arrivare il turismo, una delle fonti di reddito dell’intera isola , mi sa che si vuole far sopperire in qualche modo ai problemi dell'Isola .. Capisco il voler cercare di limitare gli accessi degli sbarchi delle tante biciclette sui pontili di Pellestrina ,; ma così facendo si impedisce di far attraccare e far scendere per tutto l’anno, tutti i passeggeri imbarcati sui mezzi privati, siano essi turisti o residenti.. Ecco che "comitive " che volevano andare al ristorante a Pellestrina , per qualche ricorrenza , ( matrimoni, comunioni, battesimi, funerali ) , chi per eventi sportivi ,turistici, religiosi, ecc, ecc ; ora devono per forza utilizzare i mezzi pubblici , ossia linea 11 da Chioggia o dal Lido .. A questo punto la domanda sorge spontanea : SI ha intenzione di rafforzare le linee del servizio pubblico , mettendo più battelli da/per l’Isola di Pellestrina , così da sopperire al servizio mancato messo in atto dai privati ??? Mi chiedo veramente se chi ha fatto l’Ordinanza, ha tenuto conto, di tutte queste esigenze e prerogative , siano esse economiche , siano esse sociali, soprattutto in termini di servizi alla persona , e di ricadute sulla collettività in generale!! Residenti , esercenti, l'intera Isola , non possono essere discriminati in questo modo, per poca organizzazione dei flussi ..
Spero vivamente che , chi di dovere , si ravveda quanto prima , e che la politica locale, in primis la Municipalità, si faccia interprete delle richieste della stessa Isola, che non puo’ permettersi di perdere di fatto un’economia proveniente dalla gestione dei flussi dei privati !! Su questo so che diversi Consiglieri si stanno muovendo visto che sono in contatto !! Ho già ricevuto moltissime segnalazioni in queste ore , sia delle tante imprese COMPAGNIE di NAVIGAZIONE di trasporto marittimo non di linea , dagli operatori turistici ; ma soprattutto da parte di tanti residenti dell’Isola stessa che vedono una perdita economica pesante !! Forse qualcuno vuole far morire l’Isola , ricordandosi della stessa, come avvenuto nel 2018 /19, solo in occasione dell’’ACQUA GRANDE, quando allora, gli occhi del mondo erano puntati su Venezia e le sue ISOLE !!! Non funziona così, non funziona proprio così, non si può impedire di far attraccare i mezzi privati, per far scendere i passeggeri a piedi !! l’Isola è patrimonio di tutti , va tutelata ma non chiusa , è un bene di tutti !! E pensare che 2 settimane fa , proprio PELLESTRINA è stata menzionata a livello nazionale per via della festa del centenario di RAIMONDO VIANELLO , dove si è dedicato, al noto attore dello spettacolo , un’intera via !! Oggi però , si impedisce l’arrivo dei turisti e non solo… ALLUCINANTE !! Si riveda l’ordinanza subito… Farò la mia parte anche presentando una MOZIONE in REGIONE se serve , e a breve andrò a Pellestrina ad incontrare i cittadini e residenti , oltre agli operatori ; non è così che si risolvono i problemi .. Non si può impedire a chi vuole andare con in mezzi propri nell’Isola di Pellestrina… Turismo, Economia, Lavoro vanno tutelati non certo discriminati !!. DOLFIN MARCO -CONS.REG- 3384474829-

mercoledì 11 agosto 2021

COLTI SUL FATTO DAI CARABINIERI QUATTRO GIOVANI TURISTI MENTRE CERCAVANO DI RUBARE AL CENTRO ITTICO REGIONALE


Nella serata di ieri 10 agosto 2021, i Carabinieri della Stazione di Pellestrina hanno deferito in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato in concorso 4 minorenni residenti nella provincia di Venezia.

I minori, i quali si trovano in vacanza sull’isola, dopo aver scavalcato la recinzione perimetrale del locale centro ittico sperimentale della Regione Veneto sono stati sorpresi dai militari nell’atto di forzare una porta d’ingresso di uno dei capannoni del citato centro mediante l’utilizzo di pali metallici reperiti sul posto.

L’azione delittuosa è stata interrotta dai carabinieri che svolgono attività di pattuglia per prevenire i reati, specialmente nelle ore serali e notturne della stagione estiva, durante la quale è notevole l’incremento della popolazione sull’isola.



 

giovedì 10 giugno 2021

ANCORA DISAGI LUNGO LA LINEA 11 TRA IL LIDO E PELLESTRINA: IL FERRY IMBARCA ACQUA, AUTO LASCIATE A TERRA

Non c’è pace per gli utenti del trasporto pubblico locale veneziano, in particolare per gli abitanti delle isole. Ieri ennesima giornata di passione per i molti pendolari che utilizzano la linea 11, la quale collega il Lido a Pellestrina (e poi a Chioggia): attorno alle ore 13.30, il ferry boat che fa da spola tra gli Alberoni e Santa Maria del Mare ha iniziato a imbarcare acqua, rendendo inevitabile la sospensione in via cautelare del traghetto.
Mentre il collegamento per passeggeri è stato garantito dall’utilizzo di un vaporetto sostitutivo, il servizio completo con imbarco delle autovetture è stato ripristinato solo attorno alle 16.30, grazie all’arrivo di un nuovo ferry da Venezia. Ancora poco chiare le cause del problema tecnico: le prime ricostruzioni parlano di una crepa, “tamponata” provvisoriamente dal personale di bordo, ma ulteriori informazioni si avranno solo dopo un’analisi approfondita del mezzo.
Lo spiacevole episodio è solo l’ultimo, in ordine di tempo, a funestare l’indispensabile linea di collegamento litoranea. La vicenda si inserisce all’interno della difficile situazione del trasporto pubblico locale, tra continue aggressioni a marinai e capitani e una flotta giudicata da residenti e sindacati non sufficiente a garantire un servizio adeguato, soprattutto nei weekend,.
A gettare benzina sul fuoco era stato giorni fa il sindaco, che prima di ritrattare solo poche ore dopo, aveva accusato di «sabotaggio» i lavoratori di ACTV, parlando di una valvola del motore chiusa per causare lo stop del ferry boat avvenuto la settimana precedente. A fine marzo invece era arrivata la diffida della Capitaneria di Porto all’utilizzo dei servizi igienici nei mezzi di ACTV a lunga percorrenza, a causa del mancato adeguamento dei natanti per poter scaricare i reflui in laguna.

lunedì 17 maggio 2021

CENTO VOLONTARI, ANCHE DA VENEZIA E PADOVA, PER 160 SACCHI RACCOLTI: SUCCESSO IERI PER LA PULIZIA DELLA SPAGGIA DI CA' ROMAN

Oltre cento volontari ieri mattina hanno ripulito la spiaggia di Ca' Roman. Francisco Merli Panteghini, presidente dell'associazione Amico Giardiniere che ha indetto l'iniziativa, comunica che sono stati 160 i sacchi di rifiuti raccolti lungo il litorale, plastici ma non solo.

Gran parte dei quali sono stati poi caricati sopra alcune delle barche dei volontari, partiti da Chioggia. All'operazione hanno partecipato anche le associazioni Retake di Padova e Venice Calls di Venezia. Il prossimo 20 giugno avrà luogo analoga raccolta all'esterno del Forte San Felice di Sottomarina.

lunedì 3 maggio 2021

PESCANO CON LE LORO NASSE NEL MARE DI PELLESTRINA, MA VIA FACEBOOK VENGONO ACCUSATI DI FURTO: RIVALSA IN TRIBUNALE?

Continua la guerra tra pescatori professionisti e pescatori sportivi nella laguna tra Chioggia e Venezia: quattro componenti di una famiglia padovana (nipote, padre, nonno e zio), regolarmente muniti di licenza di pesca sportiva, venerdì scorso con la loro barca stavano ritirando alcune nasse di proprietà poste in mare aperto, davanti alla spiaggia di Pellestrina, quando si sono ritrovati loro malgrado in un post pubblicato su facebook.
Nelle loro nasse c’erano esattamente 13 seppie, molte meno di quanto concesso dalla norma: ma un pescatore pellestrinotto, concessionario nel vicinato, dopo essersi avvicinato alla loro barca, prima li ha apostrofati in malo modo e poi li ha fotografati. Per poi pubblicare, qualche ora dopo, l'immagine nel proprio profilo con didascalia: «Beccati con le mani nella marmellata... assembramento e pure ladri! Io sono pescatore professionista».
Alla famiglia padovana la cosa non è naturalmente piaciuta, e ha chiesto lumi alla Capitaneria di Porto: una volta venuti a conoscenza del fatto che non avevano infranto la legge, hanno cercato inutilmente di mettersi in contatto con il pescatore di Pellestrina per chiarire la questione. Quest'ultimo, molto probabilmente, aveva capito di averla fatta grossa e nel frattempo ha cancellato dal network la foto e le scritte. Ma qualcuno aveva fatto in tempo a cogliere uno screenshot, e ora la vicenda potrebbe finire addirittura in tribunale, per diffamazione.

lunedì 26 aprile 2021

FESTA IN GIARDINO A PELLESTRINA, MULTATI 16 GIOVANI DELL'ISOLA SENZA MASCHERINA NÉ DISTANZE INTERPERSONALI

Lo scorso sabato pomeriggio i militari della stazione Carabinieri di Pellestrina, attirati dalla musica ad alto volume e dagli schiamazzi, hanno interrotto una festa organizzata all'interno del giardino di un’abitazione privata, in violazione delle vigenti norme di contenimento del fenomeno pandemico da Covid 19. In particolare, i militari accertavano come nessuno dei 16 partecipanti, ragazzi del luogo di età compresa tra 19 e 22 anni, stesse indossando la mascherina, né rispettando la distanza interpersonale. Ai sedici trasgressori sono state contestate altrettante violazioni amministrative, che prevedono la sanzione del pagamento di 400 euro ciascuna.

venerdì 16 aprile 2021

LIBERATI I MARINAI DELLA “DAVIDE B”, DELL’IMPRENDITRICE PELLESTRINOTTA DE POLI, OSTAGGI DAI PIRATI NEL GOLFO DI GUINEA

Liberi dopo un mese di apprensione. Sono stati finalmente rilasciati i 15 marinai dell’equipaggio della nave “Davide B”, sequestrati l’11 marzo nelle pericolose acque del golfo di Guinea. A renderlo noto è l’imprenditrice e amministratrice delegata della De Poli Tankers Chiara de Poli, erede dei noti cantieri navali che da Pellestrina sono poi sbarcati in Olanda.
«De Poli Tankers - scrive la società in una nota - è lieta di comunicare che tutti i quindici marinai sono stati rilasciati, e ora sono al sicuro». Secondo le prime dichiarazioni dell’armatore, i membri dell’equipaggio liberati hanno potuto comunicare con le proprie famiglie, mentre sono già in corso le operazioni di rimpatrio nei rispettivi paesi d’origine.
«Tutti i membri dell’equipaggio - continua la società marittima - sono in condizioni relativamente buone, date le difficili circostanze in cui si sono trovati nelle ultime settimane». Nessun commento invece quanto alle modalità della liberazione degli ostaggi (tutti di nazionalità ucraina, rumena e filippina), e all’eventuale pagamento di un riscatto o di qualche altra forma di contrattazione con i sequestratori.
«Ammiriamo i membri dell’equipaggio per il coraggio che hanno avuto - ha commentato Chiara de Poli - e vorremmo ringraziare le loro famiglie per la pazienza dimostrata durante un periodo di grande incertezza». Le acque del golfo di Guinea sono considerate le più pericolose al mondo: è qui che avviene il 90% dei sequestri di equipaggi in mare e degli atti di pirateria.